ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE NATURALI DELLE ISOLE VERGINI BRITANNICHE
AN NEWS (RSS > Comunicati Stampa) – Le Isole Vergini britanniche si trovano in una posizione unica: facile da raggiungere, pur conservando un’atmosfera incontaminata, contraddistinta da intimità e serenità.
Per la maggior parte disabitate, le Isole Vergini britanniche vantano 20 aree designate come parchi nazionali, in aggiunta a molti altri siti dichiarati, nel tempo, aree protette. Quale custode di alcuni dei tesori naturali più celebri, il BVI National Parks Trust è responsabile della cura e della conservazione di questi preziosi siti che comprendono terraferma, mare, barriera corallina, reperti e habitat naturali.
Grazie alla conservazione di questi santuari senza tempo, lo splendore originario delle Isole Vergini britanniche continua ad attirare visitatori da tutto il mondo in questo paradiso incontaminato, preservando il rigoglioso fascino dell’arcipelago per molte altre generazioni.
Ecco alcune delle meraviglie naturali da non perdere alle Isole Vergini britanniche
The Baths National Park, Virgin Gorda
Compreso tra le spiagge e il litorale roccioso sulla punta sud-occidentale di Virgin Gorda, The Baths è un complesso di formazioni di granito che supera il metro di diametro, con spiagge di sabbia bianca e piscine naturali completamente protette dai massi. Le spettacolari caverne circostanti, sono il risultato di roccia fusa filtrata negli strati di roccia vulcanica esistenti.
La roccia fusa che non ha raggiunto la superficie, si è raffreddata lentamente formando un duro strato di granito cristallino. Gli agenti atmosferici, attraverso il processo di erosione, hanno “scolpito” la forma che possiamo ammirare oggi.
Questo popolare sito è ideale per nuotare e fare snorkeling. Ai fini della conservazione e per evitare la congestione della spiaggia, non è presente un molo per i gommoni, ma una linea di nuoto aiuta i visitatori che si avvicinano dal mare. Le barche possono essere ormeggiate alle boe installate.
Virgin Gorda è la terza isola più forma grande delle Isole Vergini britanniche, e fu chiamata così da Cristoforo Colombo, perché trovò che la sua ricorda quella di una donna distesa.
Conch Shell Mounds, Anegada
Da lontano, i Conch Mounds sembrano dune di sabbia in mezzo al mare, al largo della costa di Anegada. Situate all’estremità orientale dell’isola, migliaia di conchiglie formano una collina. La pratica di ammucchiare questi enormi cumuli di conchiglie come sepolture virtuali è un’eredità degli indigeni che vivevano ad Anegada migliaia di anni fa. I pescatori hanno continuato a depositare le conchiglie qui per più di 200 anni, contribuendo ulteriormente alla formazione della montagnetta.
Anegada è una delle isole più singolari dell’arcipelago: costituita da calcare e corallo, è completamente pianeggiante (in contrasto con l’origine vulcanica della maggior parte delle altre isole del territorio). Il punto più elevato di Anegada raggiunge appena 8,5 m sul livello del mare.
The Caves, Norman Island
Norman Island è il posto ideale per i viaggiatori affascinati da storie di pirati. Conosciute per i racconti di tesori nascosti, queste grotte sono apprezzate ancora di più perché offrono spettacolari esperienze di snorkeling, con migliaia di coralli arancioni e spugne rosse che coprono le pareti delle cavità. Situate a Treasure Point a Privateer Bay, le grotte di fama mondiale sono un “must-see” per tutti coloro che visitano le Isole Vergini britanniche.
Si narra che Norman Island sia stata l’ispirazione per il famoso romanzo di Robert Louis Stevenson “L’isola del tesoro”, e in effetti l’isola ha una storia ben documentata su pirati e presunti tesori. Oggi è una zona rinomata per subacquei e diportisti.
Sandy Cay National Park
Sandy Cay è stata per 40 anni di proprietà di Laurance S. Rockefeller, che ha mantenuto l’isola a beneficio della gente. Nel corso degli anni, il team dedicato alla conservazione ha piantato oltre 200 palme, istituito un programma di monitoraggio a lungo termine di uccelli e tartarughe e creato una rete di sentieri per i visitatori per esplorare l’isola.
Per ulteriori informazioni, visita il sito web dell’Ente del Turismo delle Isole Vergini Britanniche all’indirizzo www.bvitourism.com