CICLOTURISMO IN CATALOGNA (Catalunya – SPAGNA) – Solitamente quando si organizza una vacanza, non si considera quasi mai il “cicloturismo“, pensando che si tratti di un modo di viaggiare adatto a pochi ed allenati appassionati dei viaggi in bicicletta!
Invece, sia in famiglia che con gli amici, una vacanza su due ruote in Catalogna, grazie agli oltre 6.000 km di piste ciclabili, vi farà conciliare la passione per l’attività fisica outdoor all’esplorazione di paesaggi incredibilmente integri in Costa Brava e Costa Daurada, di centri urbani e culturali di considerevole interesse come Girona e Tarragona e di un entroterra ancora tutto da rivelare.
Cicloturismo in Catalogna
- Cicloturismo lento in Catalogna
- Pedalare nel cuore dei Pirenei, in Val d’Aran
- Cicloturismo in Catalogna: “Vies Verdese” e il recupero delle vecchie ferrovie
- Gli itinerario del Carrilet I e II
- Pedalando tra ferro e carbone!
- Cicloturismo in Catalogna tra mandorli e foreste di pini
- Il Consorzio delle Vie Verdi di Girona
- La Costa Daurada è il paradiso per le biciclette
- Maggiori informazioni sul Cicloturismo in Catalogna
Alla scoperta della Catalogna in bicicletta, tra parchi naturali e luoghi d’arte, attraverso zone montuose o lungo fiumi e torrenti, tratti pianeggianti a ridosso del litorale catalano.
Catalogna: il cicloturismo è per tutti!
Cicloturismo lento in Catalogna
Il cicloturismo in Catalogna è un cicloturismo lento, infatti la Catalogna vanta un’ampia rete di percorsi ciclabili che ne consentono la scoperta al ritmo lento e benefico dei pedali, coglierne l’essenza e apprezzarne la diversità e la ricchezza di paesaggi naturalistici e urbani, senza tralasciare storia, cultura e tradizioni.
Dalla Costa Brava alle Terres de l’Ebre, dalle vette dei Pirenei alla Val d’Aran, passando naturalmente per la capitale Barcellona: la straordinaria diversità territoriale permette sia di fare un buon esercizio fisico, andando alla ricerca di tappe impegnative e passi di montagna, sia di optare per un’esperienza più soft, raggiungendo alcuni dei luoghi più iconici del Paese.
Qualsiasi sia il grado di intensità o la tipologia di bici scelta, mountain bike, da strada, gravel, e-bike, il cicloturismo lento è uno dei modi migliori per scoprire l’essenza della Catalogna, pedalando lungo diversi percorsi ciclabili in solitaria, con la famiglia o in compagnia di amici, in totale libertà, ma pur sempre a stretto contatto con la natura.
Pedalare nel cuore dei Pirenei, in Val d’Aran
Iniziamo il nostro viaggio in bicicletta in Catalogna nella Val d’Aran che, incastonata nei Pirenei, è un paradiso per gli amanti della bicicletta con oltre 800km di percorsi adatti a qualsiasi grado di difficoltà.
Dai percorsi del Tour de France con gli spettacolari passi di montagna, ai ripidi circuiti di enduro per i più professionisti nelle foreste di Baricauba, La Tuca e la montagna di Montromies. Senza dimenticare gli oltre 400km di percorsi segnalati per la mountain bike attraverso i boschi.
Gli itinerari ciclabili nella Val d’Aran offrono molteplici percorsi da pedalare su una gravel bike sia su superfici asfaltate che su sentieri naturali. Ci si potrà rilassare durante le tranquille pedalate tra i villaggi che sorgono in questa zona e idonei agli amanti della bici su strada, fino ad una serie di “facili” percorsi specifici per eBike.
La Val d’Aran ha ricevuto la certificazione di turismo sostenibile Biosphere Destination dall’Istituto di Turismo Responsabile, ente associato all’UNESCO e all’Organizzazione Mondiale del Turismo, oltre ad essere dal 2004 Destinazione per il Turismo Sportivo.
Cicloturismo in Catalogna: “Vies Verdese” e il recupero delle vecchie ferrovie
Le Vie Verdi della Catalogna sono sinuosi percorsi che seguono le antiche vie ferrate della provincia di Girona e di Tarragona e che rappresentano un esempio virtuoso di recupero di patrimoni storici dismessi trasformati in sentieri adatti sia al cicloturismo che al trekking.
Un cicloturismo lento tra villaggi poco conosciuti della Catalogna: dalle valli più interne dei Pirenei al litorale della Costa Brava, dai paesaggi rurali agli scenari urbani, permette di conoscere la Catalogna nel suo animo più intimo. Si tratta di itinerari in bicicletta ideali per una vacanza in famiglia con bambini con tappe brevi in leggera discesa, realizzabili in giornata, o in più giorni.
Gli itinerario del Carrilet I e II
Una delle Vie Verdi più incantevoli è l’itinerario del Carrilet I che, dalla Costa Brava, permette di raggiungere i Pirenei, pedalando lungo un percorso di grande importanza paesaggistica, ecologica e culturale nella straordinaria zona vulcanica di La Garrotxa, a Olot, dove spiccano ben 4 coni vulcanici, crateri, boschi di faggi su fiumi di lava e spettacolari gole con pareti in basalto, frutto di esplosioni millenarie.
Lungo il percorso ciclabile el Carrilet I incontrerete Girona, un vero e proprio gioiello di architettura medievale, dove consigliamo di trascorrere una notte, e successivamente seguendo l’Itinerario Carrilet II arrivare a Sant Feliu de Guíxols, in Costa Brava, .
Pedalando tra ferro e carbone!
Per pedalare ammirando i panorami mediterranei della costa catalana, si può optare per:
- l’Itinerario del Ferro e del Carbone che ripercorre la tratta che seguiva il treno dalle miniere di Carbone di Ogassa a El Ripollès;
- oppure per l’Itinerario del Tren Petit che ripercorre la linea del piccolo tram-treno che collegava le meraviglie della Costa Brava, dal mare all’entroterra, regalando scorci incantevoli della zona dell’Empordà, dove sorgono piccoli villaggi che sembrano piccoli musei a cielo aperto.
Cicloturismo in Catalogna tra mandorli e foreste di pini
Se invece si vuole scoprire la punta meridionale della Catalogna, nelle Terres de l’Ebre, è possibile scegliere tra due itinerari che si snodano tra mandorli e foreste di pini, nella provincia di Tarragona:
- lungo l’itinerario della Terra Alta si incontrano luoghi e paesaggi spettacolari, intervallati da tunnel e viadotti;
- pedalando sul percorso del Baix Ebre si percorrono circa 26 chilometri lungo il fiume Ebre, in un alternarsi – quasi a creare un vero e proprio mosaico – di paesaggi montuosi, prati e fattorie e argini fluviali fino a Tortosa, la città delle tre culture.
Il Consorzio delle Vie Verdi di Girona
ll Consorzio delle Vie Verdi di Girona ha iniziato a gestire e promuovere questi percorsi nel 2003 ed è perfettamente integrato con la Provincia di Girona, con i comuni ed i consigli provinciali dei percorsi.
Nel 2013 è stato realizzato il percorso Pirinexus, anch’esso gestito dal Consorzio, un itinerario ciclabile circolare che collega i territori situati su entrambi i versanti della catena montuosa dei Pirenei e che si collega con la pista ciclabile EuroVelo8 detta anche la strada del Mediterraneo.
L’ultimo percorso integrato dal Consorzio delle Vie Verdi è il Pirinexus Litoral, un asse in parte pedalabile in parte percorribile con altri mezzi pubblici di mobilità sostenibile, che attraversa le zone della costa di Girona e si collega con Rosselló.
La Costa Daurada è il paradiso per le biciclette
Cambrils, nel centro-sud della Costa Daurada, è un luogo iconico per gli amanti delle due ruote ed è Certificata quale Destinazione di Turismo Familiare specializzata in cicloturismo.
Le piste ciclabili che corrono lungo l’intero litorale nel centro-sud della Costa Daurada e attraversano il tratto urbano in pianura consentono di raggiungere Cambrils costeggiando costantemente il mare, lungo tutti i 7 km del percorso con partenza da Salou.
Infine, se un sentiero più lungo non vi spaventa, resta da provare l’itinerario ad anello del Baix Penedès. Si parte e si arriva a El Vendrell, città natale di Pau Casals (celebre compositore e direttore d’orchestra catalano) e per 37 km attraverserete questa zona tra foreste, vigneti e una storia che affonda le radici nell’antica Roma.
Maggiori informazioni sul Cicloturismo in Catalogna
Per informazioni: www.catalunyaexperience.it – www.viesverdes.cat
Facebook: @catalunyaexperience.it; Instagram: @catalunyaexperience_it; Twitter: @catexperience;
Pinterest: @catexperience; YouTube: @catalunyaexperience
Principali attrazioni in Catalogna!
Fonte e foto: Open Mind Consulting, Enti del Turismo e Organizzazioni locali
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