Con Efrem in viaggio nel Mondo dei parchi divertimento

R: No, credo che l’Europa ha fatto passi da gigante e in quanto a qualità dei parchi a tema è ormai molto superiore agli Stati Uniti d’America dove, a parte i parchi a tema Universal e Disney, sono rimasti davvero pochi parchi che meritano una visita.

D: Stiamo assistendo ad un continuo rialzo globale: dai prezzi all’affluenza di visitatori, fino alle tempistiche di fruizione delle singole attrazioni che vengono gestite con i sistemi elettronici più disparati che a volte richiedono anche il pagamento di un ulteriore prezzo. Come affrontare tutto ciò? La visita ad un parco non è più cosa facile? L’organizzazione richiede una attenta programmazione? Anche avendo la disponibilità economica, non è più cosi semplice organizzare una vacanza in un parco divertimenti oltre Oceano? Si potrebbe trasformare da divertimento a incubo?

R: È vero che la visita ad un parco può richiedere tanta programmazione, soprattutto se lo si vuole visitare in maniera completa. Ma questo è uno dei motivi per cui realizzo video andando in prima persona per mostrare a chi è interessato quale è il modo migliore per visitare il parco in questione evitando i miei stessi errori.!

D: Certamente si tratta di un domandone! Ma, ci proviamo e ti chiediamo: qual è la tua visione dei parchi divertimento Europei (Italia inclusa)?

R: Sicuramente Gardaland e Movieland per quanto riguarda l’Italia e in Europa la lista è lunga ma i miei parchi a tema Europei preferiti sono:

• Phantasialand
• Europa-Park
• Disneyland Paris
• Puy du Fou
• Efteling
• Portaventura.

D: In Italia, avremo mai un parco “degno di nota” conosciuto e riconosciuto in tutto il Mondo? Insomma, sarà possibile un incoming del tipo:; organizzo una vacanza a Gardaland in Italia?

R: Credo che Gardaland lo sia stato in passato, ad oggi purtroppo non è piu così, anche se lo è ancora per il pubblico proveniente dalla Germania che arriva in zona per trascorrere le vacanze sul lago di Garda. Forse possiamo sperare in Movieland per il futuro!

D: Quindi, volendo stilare un elenco dei 3 parchi Italiani e dei 3 parchi Europei, quali son gli imperdibili?

R: In Italia: Movieland, Gardaland, Mirabilandia. In Europa: Disneyland Paris, EuropaPark, Efteling.

D: Hai viaggiato più volte in Medio Oriente, un mercato ostico per i parchi divertimento che ha attraversato notevoli problemi di “start-up” e quindi, rispetto alle previsioni, è effettivamente partito solo di recente. Qual è la tua visione?

R: Alcuni dei parchi più belli si trovano probabilmente in Medio Oriente, a partire dai Warner Studios e Ferrari World ad Abu Dhabi fino a Motion Gate a Dubai. Tra l’altro, Motion Gate ha alcune aree MERAVIGLIOSE, in particolare a tema Dreamworks.

Laggiù il capitale non manca per assumere i migliori per quanto riguarda la creazione di parchi divertimento, quello che manca sono i visitatori.!

Efrem Lamesta

Quei parchi sono vuoti, cibo incredibile cucinato da chef, attrazioni di altissimo livello, tematizzazione impeccabile, ma vuoti, cosa che rende la visita personalmente un po’ triste.

D: Pensi che questi Paesi che già attraggono turisti da tutto il Mondo, possano trarre volano anche dai parchi divertimento? In sostanza, ti chiediamo se è, o sarà plausibile che una famiglia parta per Dubai o Abu Dhabi cosi come oggi organizza un viaggio nei parchi a tema a Parigi o Orlando?

R: Una volta visitati i parchi divertimento a Parigi e Orlando perché no! Sicuramente sono parchi che meritano d’essere visti e allo stesso tempo un giro nelle città vicine sicuramente ha senso. Quindi secondo me può funzionare come modello.

In Medio Oriente una offerta gastronomica al Top !

D: L’esperienza del visitatore in termini di fruizione di un Parco in Medio Oriente (sia outdoor che indoor), quanto differisce rispetto ai parchi Occidentali?

R: Onestamente non ho notato particolari differenze, ci sono stato in periodo covid ed erano leggermente limitati, ma nulla di assurdo a dire la verità.

La vera differenza l’ho notata nell’offerta di cibo, non avevo mai visto cucine a vista e chef in un parco divertimenti pronti a preparati dei pranzetti deliziosi, ma sempre sotto forma di snack o pasto veloce da parchi divertimento.

D: Anche nel continente Asiatico il mercato dell’entertainment è in via di sviluppo. Quali parchi hai visitato e quali consiglieresti ai nostri lettori?

R: Senz’altro Tokyo Disney Sea dovrebbe essere sulla mappa di qualsiasi appassionato di parchi, ad oggi è il mio parco a tema preferito al Mondo.

Presto andrò in Cina (piccolo spoiler) a provare i parchi Disney nel paese per completare la mia collezione.

Sono veramente molto curioso di capire come saranno e vedere il castello Disney più maestoso di tutti.

Parchi a tema: differenze tra Oriente e Occidente?

D: E’ vero che i parchi a tema nel Sol Levante sono “tarati” per il pubblico Orientale e difficilmente fruibili per noi Occidentali?

R: La grande differenza che ho notato sono i “meet and greet” con file chilometriche che noi italiani nemmeno ci sogneremo di fare solo per incontrare un personaggio amato (parliamo di 2 o 3 ore di coda).

Per il resto non ho notato particolari differenze a livello culturale o cose incomprensibili per noi occidentali. Ma staremo a vedere per quanto riguarda la Cina, una volta lì la mia risposta potrebbe cambiare, ma per quanto riguarda il Giappone: no, secondo me sono ancora abbastanza universali.

D: Efrem, concludiamo il nostro itinerario tra i parchi divertimento di tutti i continenti volando “idealmente” nei luoghi geograficamente più distanti dall’Italia. Cosa dobbiamo aspettarci a quelle latitudini? Se ci sono, quali nuove frontiere del divertimento?

R: Sicuramente un bel giro a SeaWorld non me lo toglie nessuno una volta arrivato in Australia, tuttavia nemmeno i colossi del settore dei parchi divertimento si sono ancora mai spinti così lontano (se non con le crociere), quindi al momento sono paesi che restano ancora fuori dalla mappa delle priorità, in quanto luoghi da visitare assolutamente, per un appassionato..