Le cimici dei letti trasformano gli hotel in un vero incubo

Per un esperto di disinfestazioni, come Rentokil – azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial – i segni di un’infestazione di cimici dei letti sono facili da individuare, ma non per un occhio inesperto.

I segnali più evidenti della loro presenza sono punture, macchie di sangue, resti di mute e uova. Grazie alle sue soluzioni, Rentokil protegge gli albergatori da infestazioni, con l’obiettivo di garantire protezione e tranquillità dentro le proprie strutture.

Le cimici dei letti, sono dei piccoli insetti notturni –fastidiosi e infestanti– che vengono attratti dal calore e dall’anidride carbonica emanata dalle persone mentre dormono.

Come le zanzare, anche le cimici dei letti si nutrono di sangue e lasciano delle piccole punture sulla pelle. Questi infestanti possono sopravvivere diversi mesi senza cibo, ma non sono attratti dallo sporco, quindi un’infestazione non è un segnale di scarsa pulizia.

Le cimici dei letti si possono annidare nell’abbigliamento, nell’arredamento, nei materassi e nelle valigie e possono quindi essere trasportate a casa durante il viaggio di ritorno.

“L’intervento di un esperto negli ambienti a rischio è sempre fondamentale per identificare i punti critici ed i focolai di infestazione”, commenta Fabio Agostini, Quality & Pest Management Expert di Rentokil Italia.

“Innanzitutto è necessario prevedere dei controlli periodici da parte degli esperti per prevenire infestazioni e quindi lamentele da parte dei clienti. In secondo luogo è importante anche formare il personale della propria struttura su come identificare i segnali più comuni di presenza di cimici dei letti, predisponendo un controllo accurato come procedura nella fase di pulizia delle stanze e degli ambienti.

Una volta identificato il problema il team di esperti Rentokil potrà intervenire attuando programmi di disinfestazione per eliminare le cimici dei letti nel migliore dei modi, con interventi correttivi per evitare una vera e propria infestazione, come ad esempio utilizzando il trattamento a caldo Entotherm che consiste nell’elevare gradualmente la temperatura degli ambienti da disinfestare, per mezzo di appositi generatori di aria calda fino a 60°C, permettendo di eliminare insetti adulti, larve e uova.”

Se pensate di voler eliminare “in proprio” le cimici da letto, vi proponiamo alcuni pratici e semplici consigli degli esperti Rentokil:

• Evitare l’impiego di spray per gli insetti, rimedi casalinghi (es. preparati a base di lavanda) nonché interventi fai-da-te come soffiare con l’asciugacapelli su fessure, crepe e giunzioni. Iniziative di questo tipo non solo non portano a nulla, ma nel peggiore dei casi mettono a repentaglio la salute della vostra famiglia e dei vostri animali domestici.
• Materassi, coperte, tappeti, rivestimenti del pavimento, divani e mobili imbottiti vanno trattati con un apparecchio apposito per la pulizia a vapore con bassa potenza del vapore, se possibile, con una temperatura di 70°.
• Gli attrezzi per la pulizia come aspirapolvere, mocio, ecc. usati di recente nella stanza infestata, devono essere esaminati attentamente per verificare la presenza di cimici dei letti. Smaltire o svuotare all’aperto il sacchetto dell’aspirapolvere. Versare acqua bollente sul contenuto del sacchetto dell’aspirapolvere.
• Non rimuovere gli oggetti dalla stanza infestata
• Smontare completamente i letti, esaminare e aspirare ogni minimo dettaglio. Scuotere materassi e biancheria da letto su una superficie chiara e passarli con l’aspirapolvere. 
• Aspirare a fondo tutte le fughe e le fessure di pavimenti e battiscopa. 
• Portare i tessuti alla lavatrice o all’asciugatrice all’interno di sacchetti di plastica chiusi e svuotarli lì, con una temperatura di 60 gradi e con una durata del lavaggio di 30 minuti.
• Gli oggetti di piccole dimensioni non lavabili, come quadri, libri, ecc., dovrebbero essere lasciati per almeno 10 ore nel congelatore (-18 gradi).

Fino a qui vi abbiamo illustrato la questione delle cimici da letto vista dalla parte di chi gestisce una struttura ricettiva. 

Ora, ci mettiamo nei panni dell’Ospite di un Hotel e, grazie a Fabio Agostini, Quality & Pest Management Expert di Rentokil Italia, proviamo a fugare tutti i nostri dubbi!

D: Una volta entrati in una camera d’albergo, B&B, pensione, villaggio turistico, agriturismo, o qualsiasi altra struttura ricettiva, è possibile capire se sono presenti le cimici dei letti?

R: Le tracce della presenza delle cimici dei letti sono difficilmente riconoscibili ad un occhio inesperto.

Comunque i punti che potrebbe controllare un ospite sono il materasso in particolare le cuciture, le cordonature e bottoni, anche le testiere del letto e la parte posteriore dei comodini possono essere facilmente verificate. Si devono cercare insetti vivi, piccole macchie di sangue (dovute allo schiacciamento delle cimici) oppure piccoli escrementi neri.

Prevenire è meglio che curare!

D: Ci sono dei metodi in cui l’Ospite può prevenire eventuali punture da cimici dei letti? Ad esempio: coprirsi dalla testa ai piedi con calze, guanti, pigiama? Cospargersi di qualche prodotto, per esempio, spray o crema anti-cimici dei letti?

R: No, non esistono metodi efficaci per evitare la puntura delle cimici dei letti anche perché durante la notte ci si muove e le parti del corpo possono scoprirsi.

D: Qualora dovessimo risvegliarci con evidente rossore e prurito, quali sono le parti del corpo umano preferite dalle cimici dei letti? E, se possibile, come capire se si tratta davvero di punture da parte di cimici dei letti, di zanzare, altri insetti o di un semplice arrossamento da allergia?

R: Non ci sono particolari parti del corpo punte di preferenza e purtroppo non è possibile stabilire con certezza l’origine dell’eventuale ponfo, perché ognuno di noi reagisce in modo differente alle punture degli insetti o a sostanze irritanti con cui possiamo venire a contatto.

Può però essere chiesto all’albergatore se esegue un controllo proattivo delle cimici dei letti per verificare gli eventuali dati di monitoraggio.

Siamo stati contagiati, cosa fare?

D: Purtroppo è accaduto! Siamo venuti a contatto con le cimici dei letti: cosa fare? Potresti darci ogni tipo di consiglio utile su come fronteggiare l’emergenza? Come proseguire il soggiorno? Come evitare di portare a casa le cimici dei letti?

R: L’ideale è avvisare immediatamente l’albergatore e lasciare la camera in cui si è stati punti portando con sé solo gli effetti strettamente personali.

Se si vogliono recuperare gli indumenti devono essere lavati in lavatrice a 60°C.

Inoltre, per essere certi di non portare con sé le cimici dei letti il mio consiglio è quello di non riutilizzare le valigie o gli zaini, ma di buttarli e acquistarne dei nuovi.

Le cimici dei letti sono diffuse in tutto il mondo

D: Oltre a Parigi, che di recente sembrerebbe essere stata colpita da una invasione di cimici dei letti, quali sono le altre nazioni dove è particolarmente diffuso questo fenomeno?

R: La presenza delle cimici dei letti ormai è diffusa in tutto il globo favorita dallo spostamento delle merci e soprattutto delle persone che viaggiano per svago o per lavoro. Consideri anche che durante gli anni di pandemia il numero di ispezioni proattive e di interventi di disinfestazione è diminuito drasticamente.

Ad oggi è quindi di fondamentale importanza realizzare ispezioni proattive per identificare in tempo un’eventuale presenza di insetti, evitando che il livello di infestazione raggiunga livelli epidemici.

D: Fabio, prima di congedarci, hai qualsiasi altro consiglio riguardo alle cimici dei letti da poter dare agli Ospiti di una struttura ricettiva? Grazie!

R: Potrebbe essere interessante richiedere al momento della prenotazione del soggiorno se la struttura svolge qualche tipo di attività preventiva nei confronti delle cimici dei letti, come ad esempio un controllo proattivo della struttura da parte di un’azienda competente (in possesso almeno della certificazione UNI EN ISO 16636) per avere maggior sicurezza di assenza di infestazione attiva.

Ringraziamo Fabio Agostini, Quality & Pest Management Expert di Rentokil Italia per questi preziosi consigli, e ad ogni modo, vi consigliamo -prima di partire- di sottoscrivere sempre una buona assicurazione di viaggio che copra anche eventuali cure mediche e spese sanitarie.