Per viaggiare in aereo in sicurezza, è necessario conoscere nel dettaglio i documenti richiesti in fase di controllo.
Viaggi aerei nel territorio europeo, ed extra europeo, richiedono ai viaggiatori la presentazione di un documento di riconoscimento, necessario per registrare lo spostamento da un luogo a un altro.
I controlli che precedono un volo permettono di assicurare al viaggiatore il massimo livello di sicurezza, tutelano anche sia il paese di destinazione, sia quello di provenienza.
Le regole e le disposizioni in merito ai documenti per viaggiare possono cambiare nei territori extra-europei, a seconda delle disposizioni del paese di riferimento.
Documenti di viaggio per Voli Nazionali, in Europa ed Extra UE
I viaggiatori che si preparano ad affrontare voli nazionali possono presentarsi al check-in con uno qualsiasi dei seguenti documenti:
- Carta d’identità
- Passaporto
- Patente di guida
- Patente nautica
- Libretto di pensione
La carta d’identità e il passaporto sono i documenti utili per l’autorizzazione al volo dei minori, che non possono essere in possesso di nessuno degli altri certificati presenti sulla lista.
Per i viaggi in Europa, invece, gli unici due documenti di riconoscimento autorizzati sono il passaporto e la carta d’identità in corso di validità e valida per l’espatrio. Le stesse regole valgono anche per i minori, compresi i neonati.
Passaporto e carta d’identità possono essere esibiti ai controlli dai viaggiatori in tutta l’area Schengen, nei paesi che hanno aderito agli accordi.
Per viaggiare fuori dall’Europa, è invece necessario esibire il passaporto e l’eventuale visto richiesto dal paese di destinazione. Anche i minori avranno bisogno del proprio passaporto di riconoscimento, rilasciato dalla questura di riferimento della propria città.
I cittadini extra UE che vogliono viaggiare in Europa e fuori dall’Europa, dovranno essere muniti di passaporto e di visto.
Documenti per viaggiare in aereo all’interno degli stati Schengen
L’area Schengen è uno spazio comprensivo di 26 stati europei, all’interno dei quali non esistono frontiere interne (secondo l’acquis di Schengen).
Appartengono all’area anche Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Al contrario, quattro stati dell’UE sono esclusi dallo spazio Schengen: la Bulgaria, Cipro, l’Irlanda e la Romania.
I cittadini dell’Unione Europea, che scelgono di viaggiare all’interno dell’area, possono volare anche solo con il supporto della carta d’identità, senza avere necessariamente il passaporto.
I cittadini extra UE devono essere muniti di due documenti: il passaporto e il visto.
Se i viaggiatori riescono ad ottenere un visto per uno dei Paesi appartenenti all’aera Schengen, hanno diritto ad utilizzarlo anche in tutti gli altri Stati che aderiscono all’accordo.
Che cos’è un visto e quando serve
Il visto è un documento di autorizzazione al viaggio. Viene concesso – e richiesto – ai viaggiatori stranieri che vogliono entrare in un paese diverso rispetto a quello di origine.
Il visto può essere richiesto per motivi diversi, che vanno dal turismo allo studio, fino ai visti lavorativi.
Il documento ha validità temporanea, una scadenza precisa che varia in base alle regole imposte dal paese stesso.
Ogni paese segue le proprie normative, e può concedere un visto per ingresso singolo o ingressi multipli.
Per scoprire quando è necessario presentare il documento e come richiederlo, bisogna consultare l’Ufficio del Turismo o l’Ambasciata del Paese in cui si ha intenzione di atterrare.
Serve ancora il Green Pass per viaggiare in aereo?
Ad aprile 2022, l’EU Digital Green Pass era ancora necessario per poter viaggiare in aereo in Italia, ma l’obbligo di presentare il documento, durante la fase di controllo pre-imbarco, è rimasto in vigore solo fino al 30 aprile 2022.
Dal primo maggio 2022, non è più obbligatorio presentarlo per poter viaggiare in aereo.
Fino al 15 giugno 2022 è rimasto obbligatorio, invece, indossare a bordo dell’aero la mascherina Ffp2, così da proteggere sé stessi e tutti coloro che si trovano nelle immediate vicinanze.
Dal 16 giugno 2022, anche questo obbligo è venuto meno.
Come sempre, prima di prenotare una vacanza, e di prendere un volo, consigliamo di consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri “Viaggiare Sicuri”, così da poter conoscere tutte le disposizioni sanitarie previste per la destinazione scelta.
Quali documenti servono per il passaporto elettronico
Il passaporto elettronico è in vigore dal 2010, e può essere considerato come la “versione aggiornata” del passaporto cartaceo precedete.
L’unica differenza è la presenza di un chip all’interno del passaporto, che contiene le informazioni anagrafiche del titolare del documento.
Per poter richiedere il passaporto elettronico è necessario presentare i seguenti documenti:
- Carta di identità + fotocopia
- 2 foto formato tessera
- La ricevuta di pagamento di 42,50 euro tramite conto corrente postale
- Una marca da bollo da 73,50 euro
Leggi anche “Come fare il passaporto e come rinnovarlo”.
Il passaporto elettronico può essere richiesto presso la Caserma del Carabinieri più vicina, e viene rilasciato al termine della procedura di controllo e ritirato nello stesso punto.
Il processo può durare qualche settimana, a seconda della disponibilità e delle disposizioni della caserma.
Per coloro che si trovano fuori dall’Italia, e vogliono richiedere il rinnovo del passaporto elettronico, è possibile rivolgersi al Consolato Italiano del paese in cui ci si trova.
Fonte e foto: Columbus Assicurazioni – Polizze Viaggio
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