VIAGGIARE & MANGIARE – E’ stata pubblicata la nona edizione di Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso. 680 locali selezionati lungo la penisola con un criterio ben preciso: attenzione a farine, prodotti, impasti e lievitazioni.
Pizze al piatto e pizze al taglio, ce n’è davvero per tutti i gusti. E poi i premi speciali: le migliori carta delle bevande, le pizze dell’anno, i maestri dell’impasto, i pizzaioli emergenti.
Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso
Dopo le “forchette” per i ristoranti o le “stelle” per gli chef, avremo “spicchi” e “rotelle” (da 1 a 3 a seconda del grado di eccellenza) che prendono in esame tre voci: pizza, servizio e ambiente. Nell’edizione di quest’anno troverete anche la segnalazione dei servizi di asporto e delivery. In appendice una sezione dedicata alle migliori pizze italiane nel mondo.
Le pizze dell’anno
Pizza a Degustazione: Petto d’Anatra (petto d’anatra cotto a bassa temperatura, fiordilatte, spinacino fresco, salsa al whisky), da Lo Spela a Greve in Chianti (FI).
Pizza Napoletana: Summer Light (scarola saltata, provola, hummus di ceci, cucunci, sfoglia di baccalà, rosti di patate e zest di limone), da La Contrada ad Aversa (CE).
Pizza all’Italiana: Tonno Subito (scamorza affumicata, ventresca di tonno e misticanza all’aceto, salsa tartara di mandorle), da Al4 a Roncade (TV).
Pizza a Taglio: Pizza con friggitelli (friggitelli arrostiti con bufala, pomodorini e alici, tutto a crudo), da Lievito Pizza, Pane a Roma.
Pizza Dolce: Assoluto di pesca (namelaka alla pesca bianca, zabaione, salsa di vino e pesche, brunoise di pesca noce, menta, chips di pesca tabacchiera, noci pecan), da Seu Pizza Illuminati a Roma.
Pizzerie d’Italia: i numeri e i Premi Speciali
Nella nuova guida ci sono oltre sessanta new entry, di cui 6 tra i premiati con i Tre Spicchi (BOB Alchimia a Spicchi a Montepaone – Largo 9 a Firenze – Le Parùle a Ercolano – Pupillo Pura Pizza a Frosinone – Qvinto a Roma – Verace Elettrica a Milazzo) e un nuovo Tre Rotelle (Tellia a Torino).
Anche quest’anno ci sono, poi, i Premi Speciali che come sempre custodiscono storie da non perdere. Da quella del Pizzaiolo Emergente Concetto Fiorentino (Era Ora Ortigia), ai progetti di Officine del Cibo a Sarzana che vince il premio Ricerca e Innovazione. E ancora le pizze dell’anno, e i Maestri dell’Impasto: Antonio Pappalardo di Inedito a Brescia e La Cascina dei Sapori a Rezzato e Diego Vitagliano di 10 Diego Vitagliano a Napoli e Pozzuoli.
Fonte e foto: Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso 2022
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