La renetta, mela valdostana d’origine francese per una torta salutare
VIAGGIARE & MANGIARE – Viaggiando in Val d’Aosta, siamo capitati laddove ha (quasi) origine la mela renetta. Nelle zone di Saint-Pierre, Sarre e Villeneuve, ci sono i meleti dove si coltivano le mele Renette.
D’origine francese ma anche simbolo della tradizione frutticola valdostana, la mela renetta ha la polpa finissima e profumata e la buccia rugosa di colore giallo-ruggine.
Più in generale le mele sono coltivate in tutto il territorio italiano e concentrate nelle regioni montane e pedemontane, soprattutto in Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige dove viene prodotta la Mela Renetta Melinda DOP della Val di Non.
Questo viaggio nei meleti della Valle d’Aosta ha dato spunto alla “Donna Bianca” per realizzare la ricetta di una torta salutare di farro alle mele renette.
Per la ricetta, solo ingredienti biologici e di prima qualità
- 250 grammi di farina integrale di farro spelta biologica;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci bio 100 vegan;
- 1 baccello di Vaniglia Planifolia in Baccelli del Madagascar Pura 100% di Qualità Premium;
- 1 pizzico di Fior di Sale della Sardegna Limone Bio;
- 1 pizzico di bicarbonato di sodio per Dolci Valentino;
- 60 grammi di Olio di Semi di Mais BIO spremuto a freddo;
- 80 grammi di latte Matt di Riso Bio;
- 95 grammi di zucchero di canna bruno integrale;
- 500 grammi di mele renette Bio del Trentino;
- 80 grammi di sciroppo di riso Bio;
- 1 cucchiaio di Sevenhills Wholefoods Polvere Di Cannella (Vero Ceylon) Crudo Biologico.
Dentro la torta c’è anche il farro
Con il termine “Farro” sono chiamati i frumenti vestiti. I farri sono stati i primi frumenti coltivati dall’uomo oltre 10 mila anni fa nella zona della Mezza Luna Fertile (tra Iran, Iraq, Siria e Palestina).
In Italia sono prodotti in Toscana, Umbria e Marche. Tra i tanti prodotti d’eccellenza, vi suggeriamo il farro della Garfagnana IGP e quello di Monteleone di Spoleto DOP.
Prepariamo la farcitura
Sbucciate le mele renette Bio del Trentino e tagliatele a dadini piccoli. Fatele cuocere in una padella antiaderente con lo sciroppo di riso Bio e la Cannella per circa 40 minuti a fuoco basso fino a far evaporare i liquidi.
La base della nostra torta
In una ciotola d’acciaio per pasticceri, iniziate con gli ingredienti secchi e mescolate la farina integrale di farro spelta biologica, il Fior di Sale della Sardegna Limone Bio, il lievito per dolci bio 100 vegan e il bicarbonato.
In un altra ciotola, preparate la parte liquida dell’impasto e quindi unirete il latte Matt di Riso Bio e l’Olio di Semi di Mais BIO spremuto a freddo. Quindi, aggiungete lo zucchero di canna bruno integrale in modo da farlo leggermente sciogliere.
Ora che gli ingredienti secchi e liquidi sono pronti, versate il composto liquido nel mix di ingredienti secchi in polvere e mescolate piano e delicatamente con le mani fino ad ottenere un morbidissimo impasto.
A questo punto, versate l’impasto su una spianatoia infarinata e con le mani (infarinate) formate un panetto che -una volta pronto- avvolgerete in una pellicola trasparente lasciandolo riposare in frigo per almeno due ore (più riposa e più si compatta).
Comporre e cucinare la torta
Preriscaldate il forno a 180 gradi.
Prelevate l’impasto dal frigorifero, stendetelo sulla spianatoia aiutandovi con un mattarello in acciaio e riponetelo in uno stampo da forno professionale in alluminio da 30 cm (ricoperto da carta forno) realizzando la base e i bordi.
Versate il composto di mele realizzato precedentemente per la farcitura, quindi ricoprite, chiudendo completamente, con il rimanente impasto.
Cuocere a 180 gradi per circa 35 – 40 minuti. Sfornate e lasciate riposare la torta fuori dalla teglia d’alluminio su una griglia per dolci.
La torta è pronta, buon appetito..!
Fonte e foto: web e aggynomadi.com
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